Uscirò
Tra poco
Nell’aria ultravioletta,
Quando le polveri
Si saranno posate
E il fuoco
Continuerà a consumare il verde…
Avrò bisogno della seppia
E il suo colore,
Uno straccio di canapa,
Una bottiglia…
Avrò bisogno
Di scorte
Di passi lesti,
Di capsule
Ad energia compressa,
Di candele,
Uno specchio,
Un bottone…
Un seme..
Forse è solo
Tutto ciò che “posseggo”
Oltre a una rosa di carta
Fiorita sul sedile…
Proverò dal lato più umido,
Dovrebbe essere quello
Il più cedevole,
Il più
Comprensivo…
L’imprevisto coglie l’attimo
E il vento s’insinua nelle crepe
Ed è inconsueto
Il suo profumo
Ed è dolce
Il suo canto…
Ospito
La sua
Libertà,
Poiché non ne posseggo
L’origine…
Ma lo so…
Egli verrà
Con Me…
Ancora una manciata di terra
E mi
Rivedrò…
Guardare dentro…
.. E cercare l’ombra nei contorni…
…E sfidare il passaggio con le ali..
…E trovare riparo
Nella
Caverna…