La felicità
È una cravatta storta
Il giorno del matrimonio,
È un’auto in panne proprio a pochi passi dalla stazione,
È aspettare qualcuno all’indirizzo sbagliato..
La felicità
È una voce nell’etere…
Il vuoto nello stomaco,
Sognare da svegli….
Perché hai le nuvole in testa
E sei senza chiavi e senza tasca…
La felicità è una bambina inconsapevole,
Una bambina nelle mani del suo scorrere..
Una bambina ebbra
Di fascino,
Di mistero,
Di stupore..
Qualcosa ti coglie di sorpresa,
Qualcosa che non avevi calcolato,
Qualcosa che ti fa sorridere al punto imprecisato
Di fronte a te..
Che ti fa scordare il resto
E ricordare il tutto con prepotente meticolosità…
Che ti pone continuamente la Domanda,
Senza un perché ….
… È un fantasma,
dalle movenze incalcolabili..
…È l’ammettere
Che quella lama è nel petto
Ma che dissangueresti
Senza…
La felicità
È il Suo Dono…
È qui ora.. per me..
… Tu …
Un universo inesplorabile,
Tortuosi anfratti,
Strani labirinti,
Distese a perdita d’occhio,
Cieli paralleli…
… Tanti soli nella notte,
Tanti scuri
Da aprire al vento…
Nuvole nella mia testa
Nessuna tasca.. per nessuna chiave…
Felicità…
Non è il tempo
Del terzo cerchio,
Non ancora…
Sarai mia
Finchè avrò sale,
Carezza d’artiglio
E il calice tra le mani…