Un contadino alla forca
Ancora in questo angolo di paese
Dimena le secche erbe
Al fumo cittadino
Calpesta il letame ancora
E noi dentro strisciare
Un cappello una forca i buoi
E lui vive saluta ti sorride
Svegliato ancora dalla prima luce
Che osserva i disegni del ragno alla brina
Che calpesta le stesse erbe di prima
Da tempo per lui il tempo si è fermato
E per noi il futuro
Ci siamo andati un po’ oltre.