Nasce un piccolo fiore,
ne nasce una altro, un po’ migliore,
passa un uomo e lo calpesta,
passa l’asfalto e neanche l’ombra resta!
Nuota un pesce nell’acqua chiara,
uno più grosso lo vede e lo mira,
arriva una nave, si rompe la chiglia;
nessuno vede più niente, neanche una conchiglia!
E chi vola ci vede bene,
e chi vola dall’alto non ha premure,
ed ecco il fumo bianco delle ciminiere,
che soffoca il cielo e tutte le sue creature!
E non basta
non basta niente,
300 anni per crescere,
una sega, due tavoli e tre panche!
E chi si meraviglia
e chi si domanda;
una volta la caviglia,
la prossima volta tutta la gamba!
Così si fa strada l’uomo migliore!
Cosi nasce dentro, il bisogno di chi muore
di sapere chi è stato,
se un fiore o se un prato
o se un altro uomo malato;
ad ucciderlo senza peccato.
"2005"