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Al Liceo (Tramonto di quello che vedo, vidi e vivo)
Splendido e ampio tramonto
e/o incandescente alba.
Dopo oggi
niente sarà lo stesso.
Neanche oggi
è lo stesso
a pensarci...
Se poi non vuoi pensare,
vai pure a bere
la tua finta,
ingrata
"vita".
«Brindiamo, libiamo,
cin cin!!
Dimentichiamo, lecchiamo,
decadiamo insieme, radioattivi.
Cedete particelle,
farò finta (con sorrisi) che sian mie!!».
Sorgi con me ultimo sole,
conducimi ai cento all'ora
tra mura vecchie
di sudore e pensiero,
o testate...
Mi han dato giudizi,
mi han dato spazi,
mi hanno immaginato
grande
e mi ci han portato,
a calci e carezze.
(Attacca l'assolo...
cresci cresci cresci,
poi tronca
con un bianco silenzio)
Grazie amico
per quel che mi hai
regalato,
zitto e urlante,
come una sconcertante verità.
Grazie amico
del tricolore verde, giallo e viola,
speranza, trombe e malattia.
Grazie amico
per non esser crollato
di noia o metafisica,
di schemi o follie,
ragionamenti o manie,
di urla o sguardi,
di risate, di pugni,
di sedie piegate,
di gambe di legno,
di saluti e di abbracci,
del nostro sudore,
di odio, rancore,
di baci, d'amore.
Ti ringrazio
del caldo tepore.
Ora è finita
me ne andrò,
ce ne andremo.
Addio,
sacre fondamenta del mio Io.
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0 recensioni:
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- splendida e incandescente. addio sacro guerriero. piaciuta. complimenti.
- Splendido tramontoalba... in verdegialloviola... nel ritrovarci istantanea mente nella fondamentaIo
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