Sotto l'ascella di una spiga commossa,
tra le gambe di un campo di grano,
gusto il respiro di un rosso papavero.
Brulicano pecorelle di panna
su di un ceruleo prato
ed il silenzio fatato
accarezza il profumo colorato
di suoni e parole taciuti.
Fingo distratta allegria
ma è solo una maschera
d'inquietudine e malinconia.
Stride ovunque l'imperfezione,
anche abbracciata ai petali di un girasole.