Noi siamo fatti di nulla e come il nulla non abbiamo dimensione.
Il vuoto profondo, oscuro,
il vuoto come dimensione dell’astratto.
Percezione dell’impossibile,
forse dello spirito, unico compagno del nulla.
Sensazioni svuotate dal tempo.
Il tempo, unica dimensione che ci segue.
Un’ombra come identità,
l’unica fedele, ci segue fino alla morte.
Un’ombra fedele, compagna unica,
intrecciata a noi nello spazio tombale.
Siamo fatti di nulla eppure
percorriamo invisibili sentieri disorientati.
Il percorso dalla logica esistenziale.
Oltre l’ombra il nulla.
Traccia inesistente della nostra vita,
un riflesso nello specchio dell’impossibile.
L’immaginario, unica realtà di giochi colorati,
come uno sfondo dilatato.
Mai sapremo d’aver cavalcato la vita o la morte,
mai percezioni illuminate.
Il vuoto profondo, oscuro,
senza coscienza, senza amore, senza spirito.
Forse l’anima, dimensione vera e sconosciuta,
l’anima oltre la vita e la morte.
Fiamma immaginaria
del percorso luminescente di chiarore senz' ombre.
Silenziosamente usciamo dallo spazio costretto...
entriamo nell’infinito immenso.