Mi sorridi tra i rododendri,
ginestre e gardenie.
Ma è sorriso appena accennato
che fa capolino sul labbro,
proprio come quel ramarro
che sbuca dalle felci, lì accanto.
Non sei felice, non c’è gioia negli occhi,
ma non v’è paura
che altera i colori del tuo viso
così simili a quei fiori
ancor vivi del tuo ricordo.