Sapete,
non c'è messa la domenica per quelli come me.
posso al massimo venire a patti con qualche diavolo,
accarezzo la notte senza alcun motivo,
la guardo in faccia e sorridiamo,
ci conosciamo bene noi..
Faccio girotondi incosistenti,
mi sdraio su qualche prato,
ma non dormo.
L'attesa non mi snerva,
perchè non è tale,
è futile compiacimento innanzi al nulla,
danza ritmata della mia testa,
da un suono lugubre,
ma esteso all' infinito, avvolgente.
Comincia a schiarire la volta,
le dita di aurora mi carezzano il naso,
il suono scompare,
la vita inizia,
ma non per me.