Sento il vuoto...
Nube di etere in cui cado.
Per casa vado,
gli occhi tuoi mi sembra di vedere.
Perdermi su di un prato
con te
e non tornare mai più perchè non voglio
assopire nel vuoto.
Avverto la paura.
Paura di perdermi in un mare
troppo grande per me
paura di annegare
tra la tristezza e gli abissi del terrore.
Terrore, a sua volta,
di rimanere rinchiuso nella testa
senza riuscire nemmeno a gesticolare.
La mia anima in gabbia,
aspettando di essere liberata
per librarsi,
o essere assassinata.
Ma questo è il Limbo
il Mondo dell'attesa.
Per ora buona notte, sogni d'oro
domani sarà un altro giorno.