Noctar daunis
sciame celeste
prossimità
popoli antichi
foglie e silenzi
avvertimento di morte
la bestia ostile
rettili e artigli
centrata
la fiamma
sgombrato il terreno.
Distruggere
deboli viaggiatori sapienti
è barbaro arcano
congelare fermare
rendere immune
scrutare
pianeta sognato
scorrer distratto
comunicati di rotta
glaciazione avvenuta
niente da fare
ancora esitare
qualcosa si muove
e la domanda
improvvida e sana:
" si può sopravvivere
senza questo dolore? "
" Quei primitivi hanno davanti un futuro,
non ci resta che scendere al suolo ".