Quel giorno decisa entrai in quella stanza
chiusa ormai da troppo tempo.
mi avvicinai al cassetto
quello che lei diceva
il cassetto delle meraviglie
lo aprì, e mi sembrò di tornare bambina.
mi piaceva rovistarci dentro
io pricipessa... tra collane d'oro e fantasie
nulla era cambiato!,
Foto sbiadite, fogli ingialliti di giornali
rotocalchi dell'epoca definiti la sua vita,
stavo richiudendolo
ma nell'angolo vidi una busta bianca
sigillata con cura.
l'aprì... era una lettera per me...!
dolce, irrequieta figlia mia,
quando leggerai qusta lettera
io sarò tra le braccia di Dio
non piangere
non disperarti
vivi la tua vita serenamente
decidi il tuo destino
ma non permettere ad altri di farlo per te.
spalanca la braccia al mondo
apri quella porta,
chiusa ormai da troppo tempo
... esci allo scoperto.
"non dimenticarmi mai"
ma non vivere solo nel mio ricordo.
con amore.
"mamma".
Con le lacrme grondanti,
riposi la lettera nel cassetto
lo richiusi a chiave come si fa con uno scrigno
pieno di pietre preziose,
spalancai la finestra,
feci entrare la luce
aprì la porta,
spalancai le braccia al mondo,
facendola rivivere in me
senza più rimpianti e nostalgie.