Ho sfiorato
L’incendio dei pozzi,
Sopiti residui
Di mari perduti…
Ho udito
Cinica preghiera di mantide,
Dopo il matrimonio
E il banchetto …
Ho assistito a
Rottura di ghiacci,
Spesse pareti d’odio
O di rancore…
Ho ascoltato il sibilante
Graffio
Di cellula anfibia,
Alle umide foglie di stagno...
Posso
Distendere
L’anima nuda
E guardarla
Spaventati a morte?
So dialogare
Con lo scoglio
E il mare
E un mese a caso...
Dono al mio viso
Solitaria calda lacrima,
Sottile riga,
Come confine tra bene e male...
... A volte pacifico viaggio di pace
Nella tranquilla cittadina del cuore…