Onde cerebrali si ostinano a
camminare libere
ed ogni volta che sembro andare bene
svengo e mi metto a ridere.
Perdo ogni cognizione di
causa ed effetto
mettendo a nudo ogni mio difetto.
Scopro così l'essenza reale
che partecipa alla mia esistenza ideale.
Mi addentro nella fisicità dell'esperienza
che infonde negli altri
un'ossessiva diffidenza.
Continuo è il sinaptico segnale di vita
che procede nella carne e
nel tatto si insidia.
Piaceri accostati all'umore lunatico
si fasciano di sembianze per
un amore fanatico.