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Voragine Inaudita 888 alle Aperture infinite

L’unica donna a cui concederò

La mia divina Bellezza

Sarai Tu Sara mia sorella splendida in Acqua

Pura cristallina intrinseca doccia del mio Cuore

Lacrima pioggia d’un cielo Celestial mente indaco


Io invece a due Uomini rispose mi concederò

la mia unica Sposa Amica


Le mille carezze dalle mani leggere di Vento

Mi apriranno splendidamente


quasi svengo vengo al pensiero di quell’accarezzante Piacere


candidamente le Vesti Vesti Vesti Svesti


E a suo fratello il generoso Sole

Concederò tutti i pori del mio nudo candido sublime corpo

E tu sai quanto sono infiniti i suoi raggi penetranti

In infrarossi ed in ultravioletti

In un infuocato arcobaleno di divine Sensazioni!!!!


Gulp Pulp Fiction Cervia

Me Misero Meschino Asceta

In Moschino Tappino Tapiro d‘oro


Strisciaaaaaaa vicino a Me in Gong olo!!!!

 

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2 commenti:

  • Anonimo il 29/06/2008 20:33
    Leggo e penso ad altro personaggio quanto te estroso... poeta argentino dall'italiche origini e dalla sopprafina testa o cabeza, o Cabezon...
  • Anonimo il 29/06/2008 16:08
    bella ciao salva.

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