Labbra serrate
a fermare il taglio
di lingua
smaniosa a volare
sui tuoi boccioli al petto
e mastico veloce
un andirivieni
su velluto d'autostrada
fino al sipario delle terme
dove il cuore raddoppia
i salti dietro al fiato
e si scrolla il gelo
del lungo inverno
... toonf!... maledetta
è solo un sogno
spezzato al pavimento
cadendo dal letto
e al rumore le parole
in cucina di mia madre
... finalmente ti sei deciso
ad aggiustare
quell'armadio
... amen...è la mia risposta
limbo di voce
neutra
tra assenso e dissenso
mentre la mano
corre in aiuto alla schiena
e assegna un punto al dolore
che prende possesso
di premio una stanza
dell'anima
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Da:Vite tremule
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