La pelle arsa di sole e di salsedine,
t'avventuri sull'acqua o pescatore,
ferma la mano sul timone e fissi
l'orizzonte con l'occhio scrutatore.
Esposto ad intemperie, a notte infida,
lontano dalla terra in sonno avvolta,
tu oscuro eroe affronti ogni periglio
e speranzoso segui la tua rotta.
Ti sbalza l'onda, fischia forte il vento,
senti sul volto lo schiaffo del mare,
ma impavido ora getti le tue reti,
trovi la forza pure di cantare.
Che la fortuna premii il tuo coraggio
e soddisfatto possa rientrare
al tuo porto, in mezzo alla tua gente,
nel caldo d'una casa a riposare.