Alfredo è un gran padrone
sorrisi, cilia, acqua e vino
non è abituato
a vivere in orti
scriveva sui muri
di case in demolizione
sua madre
lo picchiava di noia
suo padre
era un vecchio operaio
col pugno di vetro
lo hanno sorpreso
a studiare la vita
lo hanno arrestato
nella fuga
lo hanno incarcerato
in un ufficio di direttore
ora i suoi operai
gli dicono
che è un gran padrone
Gli hanno chiuso il libro
sul più bello
non saprà mai il continuo
un giorno ha
aiutato un operaio
rischiando il posto
ha ottenuto la sua violenza
in busta chiusa
sigillata
Su una strada
molto lontano
molta gente che lo aspettava
è morta di solitudine
L'ultimo cane
lecca il viso
al suo padrone.
Triste? no!
Alfredo
è un gran padrone