Come legna su brace
È come quando un gran temporale
Funesto riversa acqua su tutto
Il cuore si adorna nero a lutto
E nudo giace s’un letto di male
È come quando volando si scorge
Il seme ombroso del proibito
E forse inconsciamente il dito
Già ratto a raccoglierlo si porge
E il sole a sorgere ancor non parte
Ignorando che c’è chi il suo arrivo
Ansimando speranzoso aspetta
E implora che Amore fine metta
Giungendo celere non più tardivo
A questo strazio che l’animo gli arde
Gabrypanda 7/7/’08