Non parlo d’amore
ne di volte stellate
di profumi di pelle
di gesti d’amore
di teneri sguardi.
Parlo di morte
da sempre data
dagli uomini maschi
alle donne, bimbe, mamme,
basta che siano femmine.
Parlo dell’odio,
del rancore,
dell’invidia,
alle portatrici
della genesi.
Parlo della forza
contro il diritto
di essere amore,
vessazione e tirannia
l’unico credo.
Parlo dei potenti tutti,
del clero di ogni religione
e di coloro che ciecamente
seguono il loro dettato,
predominio dell’uomo maschio.
Parlo per chi come me
odia per amore
odia l’uomo cieco
odia la meschinità
del potere
temporale e spirituale.
Di secolo in secolo,
nei secoli dei secoli,
nei secoli bui o illuminati
pregando gloria al padre
e uccidendo la Madre.