Piango
tra le lenzuola vuote
ora che il profumo del tuo corpo
non c'è più.
Vorrei gridare il tuo nome alle stelle
per tutta la notte,
gridarlo così forte
da svegliare gli angeli del paradiso
così forte
da aprire uno squarcio nel cielo
per ognuno dei baci
che non darai più a me.
Per ogni mia lacrima
vorrei cancellarmi, annullarmi,
svanire dentro la tua anima
Scorrerti nelle vene
e darti la vita
Colorare i tuoi pensieri
e portarti la musica
Diventare parte della tua bellezza
Essere dea e madre,
Averti generato.
Per ogni mio sospiro
vorrei essere il tuo sonno e la tua ansia,
la tua culla, la tua paura,
il tuo destino.
Lenzuola vuote
che dicono il dolore
senza le parole,
con un bacio
che non c'è.