Giallo d'estate,
oro di stelle,
fredde serate...
Quanto tempo ad aspettare
ciò che sembra essere
già andato via...
Caldo peccato,
vogliosa speranza,
sospesa allegria...
Quanti attimi a desiderare
un tempo che appare
già sull'orlo di fuggire via..
Ed un gatto nero
osserva il cielo,
e sospira..
Quanti sogni che l'attendono.
E lui qui, solo,
a sentire l'estate portata via..
Freddo vento..
E l'anima s'acquieta,
nel dolce cullar dell'esistenza
privata di ogni perché
ma intrisa della sua essenza..