Improvvido fato
Eluana
aroma di giovinezza
la bara artificiale chiude.
Celentano, santoni,…..
eccentricità eccelse
pensieri slegati
sonnecchiare sereno
o
patimento di Passione
soppesano.
Io, ateo,
affetto di AMORE
dei tuoi genitori ascolto
la natura il DONO riprenda.
Soffio
la idea del saluto
ti porga.
CIAO!
GRAZIE! Vincenzo Capitanucci, Ugo Mastrogiovanni, Michelangelo Cervellera.
Tre interventi fatti con stile ed equilibrio mentale, commenti che regalano alla famiglia di Eluana la propria sofferta solidarietà al coraggio dell'amore paterno per un atto di libertà civile.
bernardo
I questo stato che dovrebbe essere laico, non penso che ciò che la chiesa sta facendo sia accanimento terapeutico per preservare la vita, ma come ho scritto è solo ingerenza politica, per di più populista, oltretutto in questo periodo è tornata di moda. Tornando più strettamente al dibattito che si è creato, come molti sanno io sono ateo, ma ciò non significa (come tutti dovrebbero sapere) che la vita per me non sia un valore assoluto, come lo è la libertà di pensiero, di parola ed anche di morire se lai vita è il solo respirare o nutrirsi di cibo perche solo una macchina ce lo permette e senza neanche essere coscienti di ciò. Io credo che Eluana se potesse pensare, vorrebbe dar fine alla propria esistenza fisica, sia per se stessa, che per amore dei propri cari. Chi Vorrebbe al proprio capezzale per decine d'anni, i figli, i genitori senza neanche sapere che esistono ed anche sapendolo penso che proprio per il senso della vita di chi può viverla si sceglierebbe in ogni caso di morire; morire contenti di restituire la vita a chi ci è più caro.
Michelangelo
Su cortese invito di Bernardo, eccomi a leggere “Eluana”. Cosa dire? Tutti sanno che di solito mi interesso più della “ars carminis” che del tema, ma questa volta non posso esimermi dal dire la mia. Premesso che ho studiato presso i monaci benedettini e che sono cattolico praticante, non posso che concordare con la volontà paterna e dissociarmi dall’ipocrisia ecclesiastica; quella non è vita e dico a tutti i sostenitori di questo tipo di esistenza: perché non provate con un vostro consanguineo, ma non per un mese o due, dovete tenervelo in casa per anni ed anni. Salvare la facciata poi, è l’arte di tutti quelli che stanno al potere e quindi, è facile strumentalizzare la sofferenza altrui per far bella figura e improvvisarsi docente di etica. Non posso ora che complimentarmi con Bernardo Gentile il quale ha voluto e saputo mettere in versi un argomento di grande difficoltà, trasmettendogli il necessario mordente umano ed artistico.
Caro Bernardo... rispondo volentieri... avendo già scritto una poesia su questo argomento tempo fa... purtroppo non riesco ad aprire il mio Spazio troppo carico... se no metterei la poesia ed il discorso sarebbe finito.. per quanto riguarda... l' eutanasia... la dolce morte...
Il Santo Papa o cosidetto Capo della Chiesa Apostolica Romana... per me non ha nessun diritto di vietare l'eutanasia... è una libertà individuale che va rispettata... e deve essere presa dal soggetto o dai suoi cari... nel punto più alto e divino che possono avere... quando una persona lucidamente.. o i suoi cari... vedono che la vita... che non è più vita... dove non c'è più nessuna speranza... di una vita degna di essere vissuta.. o quando la sofferenza fisica o psichica è diventata devastante... penso che sia un diritto della persona fare la sua scelta.. o chi per lui...
Penso al bellissimo film "il mare dentro" in cui il protagonista essendo paralizzato chiede ai suoi cari.. come prova d'Amore supremo... di aiutarlo a morire...
Questa è la mia Teoria... poi si potrà veramente decidere.. sul momento...
Si potra contestare.. .. come si fa a dire che una persona è lucida o altro... e altre innumerevoli cose.. ma il principio rimane quello... stato molto attenti a aspetti egoistici dei cari... tutto è molto delicato... ma difendo la libertà dell'individuo... di decidere o no.. se di continuare la propria vita...
Visto che ci sono in un'altra poesia... sono rimasto scandalizzato... dal rifiuto del Papa.. di non concedere la comunione a persone divorziate... trattandole come di esseri impuri... è vergognoso... veramente per me il Cristo non ha niente a che vedere con questi discorsi... ci sono miliardi di casi per cui le persone divorziano... e rifiutare la comunione è in tutti i casi sbagliatissimo...
Queste sono semplicemente le mie opinioni... basate sulla mia coscienza di oggi...
Grazie Bernardo... di questa possibilità che mi hai dato... e grazie a tutti...
Per essere contradditorio... sono assolutamente contro la pena di Morte... non l'accetto... per me la Vita è Sacra...
x Francesco Ducadimantova:il quesito cje poni è di difficile siluzione.
Milioni do persone hanno bisogno per "vivere" del capo FORTE sia politico che religioso, incurante se ha due teste:una coscienza morale da leader e una coscienza nera dedita ad a fare i propri interessi, è importante che sappiano prevaricare la concretezza della idealità di chi la pensa in modo diverso.
ciao
www. vatican. va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it. htm al punto 2267 la chiesa non esclude il ricorso alla pena di morte supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità della colpevolezza. Quindi per la chiesa è giusto uccidere per sentenza, ma sbagliato se per sentenza si decide di sospendere cure inutili. e' solo politica populista in questo caso.
Michelangelo
no, non è eutanasia lasciare che l'involucro muoia quando già tutta la vita è morta da anni. La pietà non alberga nei cuori dei fontamentalisti.
Condivito il tuo saluto ad Eluana. Ciao Bernardo,
Michelangelo