Sono una vecchia isolata Quercia
Emigrata in un ipotetico fantomatico Alaska
Nella ricerca genetica-informatica
degli archivi cosmici Akasha
Cerco una straordinaria compagna
Non una patetica ed abbarbicante edera
Parassita succhia linfa
Ma una compagna rampicante glicine
Che sappia fiorire in dolcezza
Ed inebriarmi offrendomi
Il mangiare dal suo dolcissimo cuore
Intanto caro Semino
ti semino ti pianto
non piango
rido fra le mie ghiande
Senza limiti di confini
Accidenti mi sono ridotto in Mutande
Rosa con cuoricini neri
In premi fragola
Che fregola
Una gola ardente arsa
Una fregatura segatura che non vi dico
Ma me ne frego della dea Natura
Sono un volgarissimo Orco!!!!