Forre profonde fucine di segreti,
baie nascoste in alcove naturali,
monumenti granitici emersi dal mare,
venti costanti forieri di salmastro,
aridi cespugli che spuntano tra rocce
e verdi praterie cosparse di fiori
per celebrare le nozze della vita
in Primavera.
Gente dura, provata dal lavoro,
con gli occhi perennemente rivolti
al mare; madonne dai capelli neri e
occhio fiero; uomini con pelli di cuoio
salato che coprono un cuore grande e
misericordioso, figli della stessa
madre che onorano da sempre
la amicizia.
Figlio di Pegli, trovo qui la storia
del mio popolo, in antica parlata;
mi sento antenato e discendente,
padre e figlio, zio e nipote;
rivivo le antiche usanze, i giochi
dei bimbi, le filastrocche, i canti.
Grazie amato Scoglio, grazie fratelli miei