Mia madre,
aveva negli occhi,
il colore verde dei prati,
così risaltanti,
su quella pelle bianca borotalco.
Aveva la tristezza pù dolce,
che in nessuno ho visto mai,
un fiume di lacrime in quegli occhi suoi.
Colmi di voglia di sorridere,
ma senza un motivo per farlo.
Il suo sorriso aveva la smorfia di un dolore,
per la sofferenza di madre,
così impotente davanti ad esso.
Poche volte la felicità
ha brillato nei suoi languidi occhi,
e sul suo bel viso.
Lei sempre dolce nei suoi gesti,
mi ha insegnato la dignità dell'essere donna,
ha amato tanto i suoi figli,
ma il suo dolore troppo forte
per affrontare la vita.
Sento spesso la sua mancanza,
di quegli occhi,
pieni d'amore e onestà,
che lei ha dato in eredità,
ai suoi figli.
Lei con i suoi errori,
le sue grandi paure,
ma sopratutto la sua grande onestà,
ci ha donato il più grande amore;
il dono della vita.