Siamo lingue di fuoco e correnti d’acqua
in un alternante mutevole avvicendarsi
Quando il fuoco divampa l’acqua si affievolisce lentamente
Sublimando la trascendenza di timorosi eterei vapori acquei
Quando il fuoco si spegne l’acqua lo vivifica eternamente
Impastando d’immanenza la cenere in tremiti di carne viva
Siamo inseparabili donatori in arabesche energie vitali
Vortici in silenzi alati di sovraumani splendori
Rigenerando il volo altero d’una Sua maestosa Fenice
Nell’immortale imperituro passaggio fra la Morte e la Vita