Dalle ore che l’orologio batte,
il viso mio la notte combatte;
la sete dell’amor mio
vive tra le spire del ragno
che vivace sorride.
Buona è la sorte di colui
che piano tra il mio letto
le sue dolci membra accoglie.
La bontà ti ha raccolto
ed io a me stretto ti tengo
tra il sorriso dell’inverno.