Sospeso ad un elastico
in lungo ed in largo
lontano dalla giostra
percorro la tua vita ad occhi chiusi
Nel movimento
cerco una forma d’ accento
forse un chicco di grano
per te e per me
o una falce di luna
dal bianco indurito
Alle maree del tuo cuore pulsante
non governo
è il mare d'acqua
vita da vita
e da annichilimento
da pensiero e da sonno
Come il tuo sangue che non si dà pena
così il mare massaggia a mulinelli
questo corpo che mi fa specie
ne sbatacchia
come vuole
l'opera viva
mentre io
non posso che assistere
finché non vorrai afferrarmi