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scacco matto(30 anni dalla morte aldo moro)

È stata giocata la sfida
sulla scacchiera della vita.
Pedoni di piombo
sibilano nell’aria
Alfieri insanguinati
a terra inermi
Cavalli imbizzarriti
di anarchico potere
Torre inespugnabile
il covo del sequestro
famoso il Re esce dal gioco
chiuso nel vano posteriore della carrozza
trasformata di nuovo in zucca.
Sola la Regina.
Fitta la ragnatela
avvolge il mistero.
Sulla scacchiera ormai vuota
soffia soltanto
il vento crudele degli ideali.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • cristiano comelli il 04/01/2015 17:22
    Su quella morte occorre fare ancora molta, molta luce. Non mi dilungo in analisi più grandi di me per le quali non possiedo la strumentazione culturale adeguata. Ma apprezzo la nitidezza con cui ha fotografato questo dramma che ha rappresentato un colpo al cuore di un paese sempre tremebondo. Cordialità.

4 commenti:

  • VINCENZO ROCCIOLO il 20/08/2008 11:22
    Solo due parole per esprimere il mio apprezzamento: molto bella!
  • sabrina balbinetti il 14/08/2008 13:37
    grazie giak questo tuo commento mi fa onore
  • Anonimo il 14/08/2008 11:38
    Avevi una quindicina d'anni, Sabrina, ma quel tragico fatto ti ha impressionato non poco. Lo capisco da questa poesia che giudico bella sia nel contenuto che nella forma... io poi che sono istruttore di scacchi ho ben colto le metafore. La strofa finale è da antologia. Ciao. Giak

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