La seguente poesia è nata per un testo musicale:
Sono andato a caccia…
a caccia di un fucile,
sono andato a caccia…
a caccia di proiettili,
ho guardato le stelle…
mi dettavano una diversa verità.
L’ARIA È FREDDA, LA MENTE È TESA
IL METALLO FREDDO APPOGGIATO SULLA MIA TESTA…
UN VUOTO IMMENSO, LA MENTE LIBERA.
Chiudo gli occhi,
il paradiso è vivo davanti a me,
niente cibo, niente acqua, niente casa…
niente… solo tu…
Tu bellissima sotto le stelle,
accenni un dolce canto
i piedi nudi sulla fresca acqua del mare,
ce silenzio intorno a te.
L’ARIA È FREDDA, LA MENTE È TESA
IL METALLO FREDDO APPOGGIATO SULLA MIA TESTA…
UN VUOTO IMMENSO, LA MENTE LIBERA.
Ora non sei sola,
dietro di te cammina il nostro bambino
si avvicina a te, ti prende la mano,
la sua dolce mamma lo porta in braccio.
Tu sei la mia rosa, lui è il mio coniglio bianco,
scomparsi nell’infinità del mare,
le loro voci mi chiamano felici.
L’ARIA È FREDDA, LA MENTE È TESA
IL METALLO FREDDO APPOGGIATO SULLA MIA TESTA…
UN VUOTO IMMENSO, LA MENTE LIBERA.
Apro gli occhi,
tutto è cambiato,
in lontananza la polizia emette un altro segnale di morte…
Questo non è il mio mondo,
basta premere il grilletto
e per sempre in paradiso andrò,
con la mia rosa ed il mio coniglio bianco
che mi sono stati portati via…
L’ARIA È FREDDA, LA MENTE È TESA
IL METALLO FREDDO APPOGGIATO SULLA MIA TESTA…
UN VUOTO IMMENSO, LA MENTE LIBERA.