Vecchie strade e vicoli dal sapore antico
che destano ancora il fascino del passato
e tu, viandante che passi da queste parti
specialmente nell'ora del desio
puoi sentire, e respirare appieno
gli odori di aglio e pomodoro, e il vociare
delle famiglie che si apprestano a desinare.
Guardi le case con i muri irregolari
e le erbe spontanee ai loro piedi
qualche fiore nei vasi alle finestre
un gruppo di monelli, che giocano a pallone
un paio di ragazze, quasi donne,
che parlottano ridendo maliziose,
si raccontano a vicenda i loro primi amori
s'ode lontano un vagito d'un neonato
due gatti litigano per un pezzo di pane
e più in la, un vecchio seduto in un gradino
intento a preparar la pipa
il suo viso arso dal sole di agosto
ha le guance mortificate dal tempo che passa
ti vede, alza la mano e fa un cenno di saluto
poi con la pipa in mano, torna a guardar lontano
davanti all'uscio una bimba con un gattino in mano
ti giri sorridi e guardi intorno
esci dai vicoli
esci dal tuo passato.