Disteso all'ombra di un platano
in una rovente giornata d'agosto
sfiorato da un'alito di vento
osservo il mio paese, e la natura intorno
il cinguettio di uccelli, che volano festosi
rincorrendosi tra mille treiettorie
le margherite cullate dal vento
ondeggiano, e sembrano danzare
il fruscio delle foglie
il profumo dei vitigni e delle bacche
mi avvolgono di emozioni indescrivibili
i vecchi saggi dai volti bruciati dal sole
simili a maschere greche
incantano con i loro racconti
di vecchi manieri, di fantasmi, principi, dame e cavalieri
racconti di storie tristi, che attanagliano il cuore
questa è la mia terra, terra di sicilia
a volte odiata, eppure tanto amata.