Non escludo il ritorno, Amor mio
Mi hai destato dal torpore e
Mi hai donato gioie infinite.
Il nostro non fu un legame fu una simbiosi
Dolore e Gioia
Si fusero fino a non riconoscersi
Più mi ferivi e più ti amavo e
ogni coltellata era una carezza.
Si lo so...è follia ma
Era bello così... l'improvviso
Era la nostra fede e il nostro destino.
Adoro tuttora il tuo sorriso, il tuo passo incerto
Le tue mancanze e le tue intolleranze.
Perche, dunque, tale abbandono?
Le nostre liti dovevano dare
Ossigeno puro al nostro focolare ardente
Perchè, dunque, tali pene e tali dolori?
Non pensare, ti prego, che sia solo io l'omicida
Ti prego...
L'abbiamo deciso insieme questo assassinio
Inconsapevolmente
Senza averne parlato
L' hanno fatto gli occhi al posto nostro
Hanno eliminato quell' ondata di parole inutili e pesanti
Gli occhi si proprio loro, anzi i tuoi,
Una volta così sorridenti e freschi ed ora
Così cupi e sfuggenti al mio sguardo,
Hanno pronunciato quell' ineluttabile sentenza.
Sappi solo, ora che la tempesta è passata e
si contano solo le rovine,
Che ti amai un tempo e non era nè un amore
Solido nè un amore acerbo, era
Un sentimento stupefacente e adorabile
Allo stesso tempo.
In quel Tempo sapevo farti ridere e farti
Piangere
Adesso mi rimane solo la tua indifferenza e
Qualche insulto che ti sfugge dalle labbra e
Che non riesci a trattenere.
Si è vero non potremo mai essere qualcosa
al di fuori di ciò che eravamo...
Ne sono cosciente.
Preferisco vivere alla tua ombra, in silenzio
Aspettando la culminazione del Sole.