Ho letto tanti versi
e provato tante passioni
le esperienze sono andate
e le azioni divenute ricordi
Ma la mia poesia è morta
ironicamente forse mai nata
avvolta in un noiso ermetismo
i pensieri più non vivono
La felicità non mi appartiene
non mi ha mai aiutato
e non mi affido neanche alla vera tristezza
che tristemente mi ha abbandonato
La noia è troppo furba
indolenza e speranza
è falso d'autore
a volte anche ignoranza
E la solitudine è maturata troppo
stando in mezzo agli altri
piena di contrattempi che sembrano senili
porta limitato pensiero ed altrettanto verso
Rivoglio le cose semplici
sorprendermi anche per un cielo non stellato
ricostruire i ricordi
ricominciare a vedere il futuro