in prossimità dell’addio,
occhiate perse oltre noi
nel vuoto, attorno, indifferente…
falso orgoglio, dignità ferita
come due poveri estranei,
dimentichi del nostro passato,
lasciato ora a volare nell’abbandono…
nemmeno guardarci negli occhi
e silenzio, come un sipario calato,
un muro appena intonacato fra noi,
innalzato di fretta, cortina di gelo…
forse paura di dircelo con gli occhi
che è finita? Forse timore di ricominciare,
solo smarrendoci nei nostri sguardi?