Molto dolce e succoso
è quest'acino d'uva;
quanto ingenuo e gioioso:
il diletto che cova.
Cosa lieve ed immensa
Il profumo di pioggia;
quanto è tenera e densa:
la Grazia che alloggia.
Guarda, vola leggera
quella rondine in cielo;
cosa semplice e mera:
delle nuvole il velo.
Ascolta, è il miagolio
della nuova figliata;
è tuo, è suo, è mio:
è bellezza donata.
Oh, che morbida pelle
accarezza la mano;
e le labbra tue belle:
le bacio piano piano.
●
Cinque vie noi abbiamo,
e tante cose belle;
perché nulla troviamo:
oltre il disagio imbelle?
No, non viviamo invano,
se schiudiamo le celle;
Il piacere scopriamo:
Volo, vis, volui, velle.
(Non correre, va' piano:
è qui! non sulle stelle.)
29/08/2008