"Paura a rileggerle".. acuta riflessione su un sentimento ed un approccio dell'artista nei confronti del suo mondo poetico alquanto comune.. bel componimento, ben curato e dal linguaggio ricercato, non per questo formale o pedante.
Un poeta deve tracciare linee. I colori deve metterceli chi li legge. Altrimenti è un asettico dispiego di niente. Il tradimento poi vien da sè, la staticità non esite.
la poesia arriva al cuore..
non sempre del vero destinatario...
ma di chi comprende la medesima emozione
e non da nome alla sua mano...
le poesie non penso muoiano...
anzi...
ma a volte
quando non si prova più la stessa emozione che si é provata per scriverla...
non la si riconosce
e come estranea non si ospita più volentieri...
bella osservazione...
Laura