Messomi in cerca della gratitudine
d’essa scovai tanti risvolti:
scarsa attitudine al saluto,
scontroso distacco in molti volti
per i più passai per sconosciuto,
e fui immerso in altra latitudine.
L’apparenza salvata da qualcuno
disse “ossequi” e si voltò a ritroso.
Per quanto gremita fu la strada,
tanto più solo mi sentii quel giorno;
servo mi sembrò d’essere stato
e schiavo alla mensa degli stolti,
l’acqua di fonte che avevo dato
disseccava i germogli.
Sperai così che forse al mio ritorno
avrei trovato la luce che cercavo,
regno defunto ma di pochi colti
che capaci di ogni soluzione
alzarono un’ara alla riconoscenza
ampliando la loro migrazione
nell’esclusivo mondo della conoscenza.