Lo vedo in lontananza,
vicino ai piedi della montagna.
Fermo a pensare
ha chiuso gli occhi per non vedere e
canta filastrocche per non sentire,
Ha il capo chino verso il terreno.
Vicino al lui un'albero particolare
solo dalla sua parte ha continuato a fogliare
verso il burrone invece
solo rami secchi e
foglie morte bruciate dal sole.
Sotto alla sua pelle, tra le note della sua voce,
negli occhi accecati dal sole
rimane la giovinezza
di un bambino impaurito
troppo velocemente invecchiato
per colpa di un segreto mai rivelato
portato dentro sè senza volere
che pian piano l'ha divorato.