Io donna del freddo nord,
tu uomo del caldo sud.
Noi due così diversi,
scuole di pensiero opposte.
Io moderna, obiettiva, reale,
tu un po' ottuso,
uomo d'altri tempi.
Amico da sempre del mio amore,
cresciuti insieme
dividendo amori, companatico
e dure realtà,
di un tempo passato.
Uomo
orgoglioso, testardo,
ma di cuore ineguagliabile.
Guardo le tue mani
sudare d'emozione, di rabbia,
davanti alla cruda realtà,
il corpo di chi ti ha dato la vita,
inerme in un letto di morte.
Una lacrima solca il tuo viso,
già troppo segnato dai dolori della vita.
Mi guardi,
cerchi il mio sguardo,
finalmente hai compreso!
Il pianto
non è donna,
non è uomo,
ma dell'essere umano,
di chi vive sensazioni e sentimenti.
Liberati da quel peso sul cuore,,
dai sfogo alla tua vita,
così troppo trattenuta.
Dimentica la durezza della tua educazione,
e il tuo pugno diverrà una carezza.