Scrvo a te,
distrattato amico mio,
io
che per rabbia e dolore
ho ripudiato il tuo nome,
ora ti chiedo scusa,
aiutami.
Aiutami a purificare la mia anima,
spalma su di essa
pregiato nettare,
dolce miele perlato,
rendila pura e candida,
come quella di un bimbo
Aiuta la mia mente
fa si che non vacilli più
per il troppo carico di rabbia
di dolore.
Rendi i miei pensieri
leggeri come l'aria
affinchè volino nel cielo infinito
disperdendosi come
bianche nuvole.
Fortifica il mio cuore,
rendilo forte come dura roccia,
in modo
che io possa resistere
ai duri colpi della vita
già troppo subiti.
Sorreggi le mie membra,
non farle soccombere dal peso degli anni,
fa si che la pace,
plachi il mio spirito emotivo
rendendolo gaio.
A te
giunga la mia voce,
signore del cielo,
della terra,
che sia limpida e forte,
sicura che tu l'ascolterai.
A te chiedo perdono,
a te a cui confidavo
gioie e dolori
profondi e oscuri segreti.
Ora ritorno da te,
ringraziandoti...,
di avermi dato la fede persa.