Sublime... questi Hai Ku pieni di significati e simboli all'infinito... in cui amo perdermi.. te ne leggo due Adriano... Suona la campana con i suo battiti lenti... una campana che annucia il pianto.. la morte... ed io ne soffro.. e per un attimo il mio cuore quasi in compensazione.. aumenta i suoi battiti..
La seconda lettura è una senzazione riguardo proprio alla poesia a quello che mi da e a quello che tramette... e m'interessa molto perchè è una cosa che mi sto chiedendo da alcuni giorni...
questo mutila... separata.. sublime e rapida ispirazione poetica.. dove gode ad altissimi livelli la mia mente.. mi lascia freddo... come se scendesse da un ghiacciaio... quasi separato da me... dal mio cuore... ed il mio cuore lo vive... in una incompleta emozione...
Non so se mi sono spiegato bene... la mente gode... di tele grandezza... ed il cuore soffre... perche non vi partecipa completamente... e sa che questa grandezza... e ne soffre... non è più comunicabile agli altri.. non viene capito... o capita da pochissimi... quelli che già sanno...
Ecco la domanda che mi pongo... se continuo cosi.. alla fine sarà un canto fra Me e Me... un canto Beato... e sterile rispetto agli altri..
Ecco mi sono sfogato.. grazie Adriano... purtroppo in questo momento non riesco ad accedere alle tue ultime poesie.. una questione di linea... e dunque non so come hai risolto... ripasserò più in là
Vincenzo
nn è musicale come dovrebbe essere un haiku, ma quelle pesanti pause stanno a significare la staccata mancanza di fiato, quando viviamo qualcosa che ci blocca. quando viviamo il "mozzo singhiozzo". cryback