I tuoi abbracci
Colmano microscopici immensi vuoti,
Piccole distanze siderali,
Tollerate a stento dalla mia anima stanca…
La morbidezza ardente
Si ciba dei tuoi baci d’ambrosia,
Sovrasta come rassicurante
Ombra alata
La mia montagna di neve,
Sorride profonda nei tuoi occhi,
Vulcaniche pietre di fuoco,
Ridesta folletti assopiti
Nel bosco immemorabile…
Frinire di grilli,
Mi desto
Al primo spettro di luce...
La soglia atraversata,
Da se stessa,
Scompare….