La verità è già prevista
come continuo flusso
di eterogeneo paradosso:
chi vede oltre?
Io
non conosco
me stesso,
se mi parlo dentro
non ascolto.
Chi sei tu?
Solo apparenza,
sei lo specchio che riflette
i miei stessi difetti
i miei stessi pensieri
i miei stessi sogni.
E l'altro?
È il risultato della nostra
infinita lotta:
l'uomo sbrana se stesso
e non è mai sazio,
perchè solo chi non ha
è appagato.