Presi i tuoi occhi,
per scolpire natura nell’infinito
della mia voglia
di libertà,
presi i tuoi capelli,
per sentire
la vivace freschezza
del vento
sulla mia pelle,
presi la tua bocca,
per calore e pazzia
rinchiudere forza e fantasia
in semplicità muta,
presi il tuo corpo
per costruire il mio
e unirlo in luce
nell’ombra sorretta.