Siamo noi a conquistare il mondo
denudato, depredato,
in salme ricomposto
senza bisogno di pietà,
noi nel cammino dei polsi legati,
prigionieri,
lunghe schiere solcano questa strade,
rigagnoli
nella formazione d’acqua infinita,
mare immenso
oceano disteso in calma apparenza,
i miei occhi solcano
le tue onde
abbeverandosi nella tua rabbia.