perdendomi dietro a un ricordo mi trovai a ripensare
l'epoca smarrita in cui a chiunque piace giocare
e se ai pianti di un ingenuo di norma non si da ascolto
li' rividi cosa pura si' che il fiato mi fu tolto
rosa il grembiule, l'aria imbronciata
di chi ancor non sa di essere amata
o forse una seria faccia da donna
chissa che celava sotto la gonna
io piccolo diavolo scapestrato
correvo rompevo e ho anche rubato
un orologio da polso alla bidella,
lei invece era tutto tranne che monella
intanto cos'era io mi chiedevo
che mi spingeva e che non vedevo
a starle intorno continuamente
dalle suore appresi che c'entrava un serpente
quindi chiesi pure a mia madre
che cosa dirle e cosa fare
lei divertendosi di gusto
mi disse: "una lettera e' il modo giusto"
allora io preso da cieco furore
cercai invano le parole
per quel sentimento alieno e strano
per cento volte le scrissi ti amo