Mi sei apparsa vestita di sole
Con addosso il tuo nudo integrale
Un ricordo fantasma d’estate
Che ritorna superbo e io sto male.
Mi riporta lontano nel tempo
Con la bocca attaccata a quel seno
Che succhiavo ingoiando il mio latte
Mi vegliava uno sguardo sereno.
Era amore l’amore di madre
Proteggeva il suo cucciolo ed io
Ero là coi miei occhi di bimbo
Che stringevo quel mondo era mio.
Sulla sabbia infuocata d’agosto
Non mi brucia soltanto la pelle
Ma memorie oggi cenere al vento
Foglie morte frammenti di stelle
Che comunque tra ortensie e le calle
Il pensiero riporta alla mente
Quanti brividi caldi d’aurore
Le mie lacrime piante per niente.
Muore il giorno compare il tramonto
Eri solo una statua di cera
Sei confusa tra i grani di sabbia
Dio in un lampo già è scesa la sera.
Luciano Somma
Da IMMAGINI?" Casa Editrice Menna-Avellino
2001