A Marta Niero
Seguo
il colore dei suoi pensieri
che svelano parole
raccolte nelle mie mani
e lasciano tracce
di lievi carezze
nelle profondità del cuore.
Marta
é quella che
annusa tra profili d'azzurro
e fremiti di onde
il mare
per la sua tranquillità
e usa per i dolori del cuore
cerotti
in flutti di parole.
Marta
non parla mai d'amore,
perfetto condomino
sconosciuto e ignorato
anche se
tra desideri, angosce
e dolori
cerca emozioni da salvare
tra flebili tracce
di grafite
in bianchi oceani di carta.
Marta
é quella che é ;
quella che si commuove
davanti a un Van Gogh,
quella che
tornando a casa
incalza
dai vetri di un autobus
un timido sole
che si nasconde
dietro nuvole
rosso porpora.
Marta
é quella
che gioca con i suoi amori
a quattro zampe,
quella che ci svela
parole
che viaggiano in volo
spiegando ali d'emozioni;
quella che sa
di thé verde fresco frizzante
e di magnolia
e di frutta.
Questa é Marta.
Le mie mani raccolgono
i suoi scintillanti bagliori di luce
per porgerli
a Voi poeti.